Descrizione
IL LIBRO
Significativo il fatto che questo libro nasca “una domenica mattina di fine inverno” come a sottendere una metafora di risurrezione, così come le metamorfosi del personaggio di Sara, che all’inizio frettolosa in tutte le sue scelte, poi “partorisce” una continua attesa: attese d’incontri, perfetta descrizione degli stati d’animo e degli eventi, con dovizia di particolari; aiutata nel cambiamento altresì dall’atmosfera della casa di sua nonna, figura amata, da un’infanzia gioiosa e dalle parole della signora Lucia “Io ti aspetto… anche ogni giorno…”, proprio come lo Spirito Santo ci suggerirebbe, concedendoci pazientemente tutto il tempo necessario! […] L’amore non è sempre Dio… ma Dio è sempre Amore. La scoperta di questo Amore, dono immeritato della grazia e misericordia di Dio attraverso il sacrificio di Cristo, ci permette di cambiare le nostre prospettive e di attingere alla Sua sorgente inesauribile.
Dalla presentazione di Mauro Adragna
L’AUTRICE
Cristina nasce a Catania il 31 maggio 1979 e vive lì con la sua famiglia fino all’età di cinque anni. Si trasferisce a Palermo nel 1985, quando inizia la scuola primaria. Nasce proprio in quel periodo la passione per i libri e l’amore per la scrittura. Comincia a scrivere sul suo “diario segreto”, custodendo a quelle pagine i suoi pensieri chiusi con un lucchetto; continua a scrivere per diletto lettere ad amici e parenti cimentandosi in prosa e versi in rima. Intraprende gli studi umanistici, si diploma all’Istituto Magistrale e consegue la Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Insegna dal 2002 nelle scuole primarie, dedicandosi con passione e cura ai bambini diversamente abili. Si ritiene grandemente benedetta per svolgere la professione che da sempre ha sognato di esercitare. Solare, sognatrice romantica, crede alla forza trasformatrice dell’amore, convinta che l’amore vinca su tutto. Ha affrontato i cambiamenti della sua vita con una forza che ha definito il “sorriso” che miracolosamente splende sul viso perfino nelle giornate più nere. Ferita da scelte che le hanno “lacerato” il cuore, oggi racconta di avere ricevuto una “guarigione dell’anima” che ha scavato nelle profondità di una ferita che solo la fede ha potuto sanare. Invita le donne ad amarsi, a riconoscere le ferite, non coprendole, ma guardandole con compassione e comprensione per sanarle e andare oltre dove si impara il vero Amore e si ricomincia ad amarsi e amare…